lunedì 21 settembre 2009

MESSAGGIO DI MARCO DAMASCENI

Dal mio avvocato mi è giunta notizia che il nuovo ricorso sulla incostituzionalità del comma 218 verrà discusso dalla CC nella seduta del 3/11. Incrociamo le dita (anche se io non ci spero). Nessuna novità invece dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

Marco Damasceni
I COLLEGHI ATA E ITP EX EE. LL. SONO INVITATI A COLLEGARSI AL LINK SOTTOINDICATO PER INVIARE UN PROPRIO COMMENTO SULLA NOSTRA QUESTIONE.
INOLTRE GRADIREI SAPERE CHE COSA PENSATE IN MERITO AD UN BOICOTTAGGIO DELLE ELEZIONI DELLE RSU CHE SI TERRANNO A DICEMBRE. GRAZIE.
ROBERTO DE CRISTOFARO.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=60279&sez=UNPOSTOALCUORE

Mi Manda RAI 3

Post n°500 pubblicato il 21 Settembre 2009 da exentilocali
Ho inviato la seguente mail alla Redazione di Mi manda RAI 3. Invito i Colleghi a far la stessa cosa quanto più possibile.

Gentile Redazione, segnalo l'ingiustizia perpetrata ai danni del Persoale ATA delle scuole transitato, ai sensi della legge 124/1999, dagli Enti Locali ai ruoli dello Stato.
Per effetto della citata legge, con decorrenza 1° gennaio 2000 tutto il Personale ATA dipendente dagli Enti Locali (Provincie e Comuni) sono stati transitati (senza alcuna possibilità di opzione) ai ruoli statali. La stessa legge, all'art. 8, prevedeva il totale riconoscimento, al passaggio, dell'intera anzianità maturata nel precedente ruolo.
Tale assunto veniva disatteso a seguito di un accordo tra l'ARAN e le organizzazioni sindacali confederali stipulato nel luglio 2001, con conseguente inquadramento di circa 80.000 dipendenti in base allo stipendio in godimento al passaggio (notevolmente inferiore, a parità di anzianità, rispetto a quello statale).
Da quì trovava inizio una lunga trafila giudiziaria, su migliaia di ricorsi, che vedeva i lavoratori interessati prevalere anche in Cassazione, che riconosceva il diritto sancito dalla legge 124/1999 e condannava il Ministero della P.I. al giusto inquadramento ed al riconoscimento dei conseguenti miglioramenti economici.
Successivamente, all'atto dell'approvazione della legge finanziaria 2006, su proposta dell'On.le Santanchè veniva inserito un emendamento (il comma 218 dell'art. 1) di "interpretazione autentica" dell'art. 8 della più volte citata legge 124/1999 che, di fatto, calpestava ed annullava i diritti dei lavoratori.
DI conseguenza, a dieci anni di distanza dal passaggio allo Stato, oggi si presenta la seguente situazione:
1. Dipendenti che all'atto di approvazione della legge finanziaria 2006 avevano già una sentenza positiva passata in giudicato: questi lavoratori hanno avuto interamente riconosciuti i propri diritti, col giusto inquadramento e liquidazione degli arretrati spettanti;
2. Dipendenti che allo stesso momento, seppur vincitori in giudizio, non avevano ancora una sentenza passata in giudicato: questi lavoratori si ritrovano a dover restituire, con gli interessi, le somme già percepite, con danni incalcolabili sulle finanze familiari;
3 Dipendenti con ricorsi ancora pendenti, che saranno respinti a seguito del comma 218, art. 1 della finanziaria 2006, per sopraggiunto mutato orientamento della Corte di Cassazione.
La Corte Costituzionale, chiamata già nel giugno 2007 a decidere su eventuali vizi costituzionali dell'emendamento citato, si è espressa negativamente, ma pende tutt'ora una seconda istanza per incostituzionalità dello stesso comma, essendo il Governo (parte in causa nei giudizi) intervenuto direttamente e legislativamente al fine di garantirsi il favorevole esito giudiziario.
Nel frattempo, è stata adita anche la Corte Europea per i diritti dell'uomo, per dirimere definitivamente la questione.
Come si evince da quanto sopra, trattasi di una grossa porcheria che ha prodotto evidentissimi sperequazioni tra lo stesso personale, peraltro pesantemente penalizzato nei confronti di quello già statale, godendo di trattamento economico inferiore pur con una anzianità di servizio (nello stesso ruolo e con le stesse mansioni) di gran lunga superiore.
Scusandomi per la lunga, ma doverosa, premessa, chiedo a codesta Redazione, anche a nome di tutti i Colleghi d'Italia, un eventuale interessamento nelle prossime edizioni della trasmissione "Mi manda RAI 3", per portare a conoscenza dell'opinione pubblica la grave ingiustizia subita.
Ringrazione porgo i più distinti saluti.
Tommaso Elia Assistente Amministrativo ITC Corigliano Calabro

domenica 20 settembre 2009

NOTA INVIATA A Giovanni MINOLI

Post n°499 pubblicato il 19 Settembre 2009 da exentilocali
Ho inviato questa mail a Giovanni Minoli, speriamo che ne tenga conto e la consideri.Un saluto, Gaetano La Manna


Egr. Dott. Minoli, mi permetto presentarmi con questo oggetto di comunicazione perfettamente veritiero. Mi chiamo Gaetano La Manna, vivo a Trebisacce (CS) e dal primo di settembre sono un ex Insegnante Tecnico Pratico di un Istituto per Geometri. Voglio sottoporre alla sua attenzione quanto sciaguratamente è capitato a me ed altri circa 80000 in Italia. Noi apparteniamo agli ex dipendenti degli enti locali che, ope legis, furono fatti transitare nei ruoli statali, da quelli degli enti locali (ribadisco eravamo pubblici dipendenti di ruolo) il primo gennaio 2000 ,in virtù dell'art. 8 della L.124/99 che , in questo passaggio, riconosceva ad ognuno di noi , il servizio prestato presso gli enti locali fino al 31 dicembre 1999. Non fu così! L'ARAN ed i sindacati CIGIL, CISL, UIL, SNALS, hanno disatteso la legge e dal primo gennaio 2000 ,quegli anni di servizio di ruolo che avevamo non vennero inseriti in busta paga. MI spiego: io, docente con 27 anni di ruolo al primo gennaio 2000, mi fu corrisposto uno stipendio di docente statale con 14(quattordici) anni di servizio e non con 27. Perchè? Hanno adottato scelleratamente un D.L. di "temporizzazione" stipendiale ovvero, il mio stipendio da ente locale era di ics somma orbene quel mio stipendio di ics somma, con 27 anni di ruolo, corrispondeva a quello di un docente statale con 14 anni. Naturalmente ci muovemmo nelle aule giudiziarie e un manipolo arrivò in Cassazione che si pronunciò in maniera definitiva (5 colleghi).Eravamo sicuri di farcela quando, con la finanziaria 2005 del penultimo governo Berlusconi, la Santanchè presentò alla Camera l'emendamento 218 che in pratica annullò tutte le sentenze favorevoli a noi e, quei colleghi che avevano ottenuto con il giudice del lavoro il riconoscimento dell'anzianità sono stati COSTRETTI a restituire le somme avute e che gli spettavano. In pratica il governo fece con noi quello che voleva fare con il caso Englaro. Ovvero ha annullato politicamente quello che la massima giurisdizione ci aveva riconosciuto. Abbiamo allertato tutto l'arco parlamentare, il presidente Napolitano i giornali ma sono dieci anni che aspettiamo. Io sono in pensione con una anzianità economica di 21 anni mentre ho insegnato per 38 anni e otto mesi. Dott. Minoli, questa è la Storia di noi: I dannati della Scuola. Siamo presenti in rete con un Blog : exentilocali libero.it. Sul Messaggero.it nella rubrica "Un posto al cuore" la giornalista Lisa Ginzburg ci ha dedicato uno spazio dal titolo " Se chiede spazio la voglia di felicità" e ci sono i commenti amari di una moltitudine di dannati della scuola. A Lei il riscontro, nell'attesa Le porgo il più vivo ringraziamento da un utente che la segue da molto lontano (come passa il tempo), cordialmente, Gaetano La Manna

Prof.(ex) Gaetano La Manna

sabato 12 settembre 2009

RICHIESTA INCONTRO

http://www.cislscuola.it/node/18894

FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS CONFSAL

AL DOTT. GIUSEPPE COSENTINO - Capo Dipartimento per l’Istruzione
AL DOTT. LUCIANO CHIAPPETTA - Direttore Generale per il Personale Scolastico
AL DOTT. GIOVANNI BIONDI - Capo Dipartimento per la programmazione
AL DOTT. MARCO UGO FILISETTI - Direttore Generale per la politica finanziaria e per il bilancio
MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITÀ E RICERCA - VIALE TRASTEVERE 76/A, ROMA
Oggetto: Richiesta di incontro.
Le scriventi Organizzazioni sindacali sollecitano l’incontro, già richiesto lo scorso 26 giugno
con nota prot. n. 322, per portare a soluzione in tempi brevi alcuni problemi ancora aperti,
che creano difficoltà in diverse scuole e che riguardano:
la determinazione e l’attribuzione del FIS;
la rivisitazione dei criteri e parametri per le ore eccedenti le 18 ore settimanali
relative alle attività complementari di educazione fisica (art. 87, CCNL 29.11.2007);
la ridefinizione a livello di ciascuna istituzione scolastica delle risorse da utilizzare per
gli incarichi specifici del personale ATA in presenza di beneficiari di I e II posizione
economica.
Oltre ad un approfondimento delle difficoltà finanziarie delle scuole, già segnalate nella
precedente richiesta, si chiede di:
avviare tempestivamente il contratto integrativo nazionale di cui all’art. 4, comma 2, lettera “d”, del CCNL 29.11.2007 e dell’art. 2 della sequenza contrattuale 25.7.2008 ove è prevista la destinazione dei risparmi non utilizzati per la valorizzazione del personale ATA;
attivare il tavolo di confronto previsto rispettivamente dall’art. 9.9, dell’Accordo nazionale 20.10.2008 e dall’art. 11.7, dell’Accordo nazionale 12.3.2009 per affrontare e risolvere alcune problematiche sorte ed inerenti le posizioni economiche del personale ATA, al fine dell’immediato avvio delle procedure;
completare il confronto sul regolamento delle supplenze del personale ATA;
affrontare e dirimere le problematiche segnalate sul sistema informativo;
CONOSCERE GLI ESITI DEL MONITORAGGIO EFFETTUATO SUL PERSONALE TRANSITATO DAGLI EE.LL .ALLO STATO;
fornire l’informativa in merito:
alla registrazione dell’ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo disciplinante i passaggi del personale ATA dal profilo inferiore a quello immediatamente superiore sottoscritto il 12.3.2009;
all’indizione del concorso ordinario da DSGA.
In attesa di un cortese e celere riscontro, si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.
Roma, 10 settembre 2009
Flc CGIL:
Domenico Pantaleo
CISL Scuola:
Francesco Scrima
UIL Scuola:
Massimo Di Menna
Snals Confsal:
Marco Paolo Nigi
Post n°483 pubblicato il 12 Settembre 2009 da exentilocali
Stamattina ho letto sul sito della CISL SCUOLA che CGIL-CISL-UIL-SNALS con nota del 10/09/09 sollecitano il MIUR a fissare la data dell'incontro già richiesto il 26 giugno 2009, "per portare a soluzione in tempi brevi alcuni problemi aperti, che creano difficoltà in diverse scuole e che riguardano:"OMISSIS"conoscere gli esiti del monitoraggio effettuato sul personale transitato dagli EE.LL. allo Stato"Mah....?
lì, 11/09/2009 Cordiali saluti a tutti da Antonio Mighali

martedì 8 settembre 2009

DA UNICOBAS

UNICOBAS:SPOSTAMENTO TRASMISSIONE RAI NEWS 24 A MERCOLEDI' 9 SETTEMBRE

LA TRASMISSIONE "SULL'AUTUNNO CALDO DELLA SCUOLA" INIZIALMENTE PREVISTA PER MARTEDI 8 SU RAI NEWS 24 (DIGITALE TERRESTRE), E' STATA SPOSTATA PER MOTIVI DI PALINSESTO A MERCOLEDI' 9 SETTEMBRE, ED AVRA' LUOGO A PARTIRE DALLE ORE 23.00, SEMPRE CON LA PARTECIPAZIONE DEL SEGRETARIO NAZIONALE DELL'UNICOBAS SCUOLA (VERRA' POI RIMANDATA IN ONDA ALLE ORE 5 DI GIOVEDI' 10).

UNIcobas Nazionale

RISPOSTA DELL'ON.LE FINI


Post n°477 pubblicato il 07 Settembre 2009 da exentilocali

CLICCATE SULL'IMMAGINE
P.S NON C'ERA ALLEGATO IL FILE .DOC CHE HO RICHIESTO

NOTA INVIATA AL PRESIDENTE ON.LE FINI

Post n°478 pubblicato il 07 Settembre 2009 da exentilocali
Buon giorno Presidente, mi chiamo Giuseppe Giorgi ci eravamo incontrati il 28 maggio durante una visita degli alunni della scuola in cui lavoro se si ricorda le avevo accennato al grave problema che riguarda circa 40.000 dipendenti dello stato che nell'anno 2000 sono transitati dall'amministrazione degli enti locali a quella statale. A questo personale a seguito di interventi dei giudici del lavoro era stato riconosciuto il pieno riconoscimento degli anni di anzianità anche da punto di vista economico, purtroppo il comma 218 articolo 1 della finaziaria 2006 ha stravolto l'art.8 dela legge 124/99 risultato: MIGLIAIA DI LAVORATORI DEVONORESTITUIRE LE SOMME PERCEPITE, si parla di cifre che vanno dai 10.000 ai50.000 euro con le prevedibili conseguenze, oltre a questa restituzione avranno anche una decurtazione dello stipendio così si arriverà che alcuni passeranno da stipendi di circa 1000 euro a 6/700 euro, in questo contesto si ritrovano lavoratori e pensionati.Come le dicevo l'unico parlamentare che si occupa della cosa è l'On. Rivolta Erica per cui le chiedo cortesemente se può contattarla per avere indicazioni più dettagliate e di prendersi a cuore questa situazione di palese ingiustizia. Confidando in un suo intervento le porgo CordialiSaluti.
Ps Fino a questa situazione ero davvero orgoglioso di essere "Statale",come chiede il ministro Brunetta ora onestamente mi vergogno, lavoravo per i ragazzi, mi divertivo con loro e mi fa piacere vedere che si ricordano ancora di me .

giovedì 3 settembre 2009

DAL BLOG ATA- ITP ENTI LOCALI

Da alcune voci sembrerebbe che la CGIL abbia intenzione di mettere nella piattaforma per il nuovo contratto qualcosa che riguardi la sistemazione della nostra vicenda, forse i sindacati si stanno accorgendo che ultimamente non rappresentano più nessuno , la dimostrazione è data dal fatto che nessuno più si rivolge a loro per risolvere i problemi ma si affida a forme eclatanti di protesta che attirino l'attenzione dei media.
A settembre sapremo di più infatti entro questo mese verrà presentata la piattaforma e intanto il Miur non divulga i dati del monitoraggio fatto a suo tempo con la scusa che dovrebbe servire solo ad uso inteno del ministero, intanto c'è chi restituisce chi fa ricorso alle finanziarie e chi sale sui tetti delle scuole a protestare.

martedì 1 settembre 2009

DA MACERATA

Ciao sono Paolo Tobaldi, un assistente amministrativo ex enti locali in servizio a Macerata all´epoca dei ricorsi volevo segnalare quanto ci e´successo a me e altri sei colleghi della mia provincia,lo snals provinciale ci ha assistito nel tentativo di conciliazione mettendoci in mano ad un avvocato che ora ci chiede 3822 euro di parcella a testa ora lo snals e l´avvocato dicono di non conoscersi.....quando noi firmammo le deleghe al sindacato e non abbiamo mai incontrato di persona il legale...per ho messo in mano la faccenda ad un altro avvocato con la speranza di fare chiarezza scrivero´dettagliatamente di piu´in merito a questa faccenda, sono contento di aver trovato questo blog molto amareggiato ma combattivo..Per ora nella nostra provincia non e´stata iniziata nessuna pratica di restituzione degli arretrati...ma lo temiamo da un momento all´altro.Paolo Tobaldi.