venerdì 21 dicembre 2007

Scuola FLC Cgil, Cisl scuola e Uil Scuola chiedono al Ministro di
sospendere la richiesta di restituzione delle somme percepite a titolo
di arretrati dal personale transitato dagli EE.LL.
21/12/2007
Personale transitato dagli Enti Locali: i sindacati intervengono sulla
restituzione delle somme percepite a titolo di arretrati

Pubblichiamo
la lettera unitaria inviata al Ministro Fioroni per chiedere la
sospensione della restituzione delle somme percepite dal personale
transitato dagli EE.LL. per effetto di sentenze positive ma non ancora
passate in giudicato. A parere di FLC Cgil, Cisl scuola e Uil scuola,
tale restituzione è impropria, dal momento che dopo l'approvazione
della finanziaria, si prospetta la soluzione dell'annoso problema del
mancato riconoscimento dell'anzianità.

Roma, 21 dicembre 2007
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FLC Cgil - CISL Scuola - UIL Scuola

Roma, 21
dicembre 2007

On. Giuseppe Fioroni
Ministro della Pubblica Istruzione
Roma

Le Scriventi Segreterie nazionali dei Sindacati Scuola FLC Cgil,
CISL Scuola e UIL Scuola, alla luce di quanto previsto dall'art. 3,
comma 147 della Legge Finanziaria, chiedono, con la presente, la
sospensione di ogni richiesta di ripetizione delle somme già percepite
dal personale, per effetto delle positive Sentenze non passate in
giudicato.

Quanto sopra per effetto della legge finanziaria che
assegna al Governo l'onere di trovare, nell'ambito del rinnovo
contrattuale per il biennio economico 2008/2009, una soluzione
giuridica ed economica per il riconoscimento dell'anzianità al
personale ATA ed ITP ex EE.LL., transitato nei ruoli dello Stato per
effetto della legge 124/99.

Tanto si chiede, anche al fine di
restituire serenità a questo personale che, si ricorda, è attualmente
retribuito, per il medesimo lavoro svolta dai colleghi già inquadrati
nei ruoli dello Stato, con una retribuzione, sostanzialmente
inferiore.

Certi della considerazione che si vorrà riservare alla
presente, si inviano distinti saluti.

Enrico Panini - Francesco
Scrima - Massimo Di Menna

lunedì 17 dicembre 2007

Federazione lavoratori della conoscenzaSegreteria Regionale del Molise Campobasso Via T. Mosca, 11 - tel. fax 0874.698624 e mail: campobasso@flcgil.it Termoli Via F D'Ovidio, 22 - tel. fax 0875.702308 e mail: molise@flcgil.it Isernia Via Campania, 45 – tel. fax 0865.415105 e mail: isernia@flcgil.it

Scuola personale transitato dagli EE.LL. Il Governo si impegna a reperire le risorse per il riconoscimento delle anzianità personale ex Enti Locali.
Accolto dal Governo un ordine del giorno durante la discussione di sabato scorso alla Camera per l'approvazione della prossima finanziaria.
Questo ordine del giorno impegna il Governo a reperire le risorse necessarie per riconoscere l'anzianità pregressa al personale transitato dagli Enti Locali allo Stato. Registriamo come positivo questo ulteriore passo avanti del Governo sullo stanziamento di fondi necessari al momento della definizione dell'atto di indirizzo del CCNL scuola per il prossimo biennio economico.
Roma, 17 dicembre 2007
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ORDINE DEL GIORNO AC 3257
La Camera,
considerato che:
- nel testo della legge finanziaria all'esame si indica nel rinnovo contrattuale per il biennio 2008-2009 la sede per la soluzione del problema del personale ATA della scuola proveniente dagli Enti Locali;
IMPEGNA IL GOVERNO
nella definizione dell'atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale a reperire le risorse necessarie per affrontare compiutamente in tale biennio il riconoscimento dell'anzianità di servizio del personale in oggetto.
FOLENA


domenica 16 dicembre 2007

Ata ed ITP ex Enti locali: si apre uno spiraglio

Il comma 146 del terzo maxi-emendamento affronta, anche se ancora in modo parziale, la questione dell'inquadramento del personale ATA e ITP transitato dagli enti locali. Avremmo voluto una soluzione definitiva come previsto dall'emendamento del relatore che gli uffici della Camera hanno dichiarato inammissibile.
E' comunque importante che venga ripristinato il diritto all'inquadramento di questo personale, negato dal precedente Governo con il comma 218 della finanziaria 2006, successivamente confermato dalla Corte Costituzionale.
Ora sarà il contratto del secondo biennio economico (2008-2009) ad affrontare la questione: è chiaro che il Governo, nell'atto di indirizzo, dovrà inserire le risorse necessarie considerato che, l'opposizione del Ministero del Tesoro, ha impedito che fossero già previste in finanziaria.
Nelle iniziative che metteremo in campo per ottenere le risorse necessarie per il prossimo rinnovo contrattuale, quelle per questa ferita aperta diventeranno prioritarie.

Se si è arrivati a questa soluzioneè stato grazie alla forte mobilitazione unitaria e all'impegno sviluppato nei confronti del Parlamento, rispetto ad una situazione che sembrava ormai chiusa dopo la sentenza della Corte Costituzionale.

venerdì 14 dicembre 2007

FLC Cgil www.flcgil.it

Selezione delle questioni contenute nei maxi emendamenti

Questo è quanto rilevato alle ore 10,24 del 14 dicembre.

ART. 3 comma 146 (ATA ex enti locali)

14-bis. In sede di rinnovo contrattuale del personale della scuola relativo

al biennio economico 2008- 2009 viene esaminata anche la posizione

giuridico-economica del personale ausiliario, tecnico e amministrativo

trasferito dagli Enti locali allo Stato in attuazione della n. 124 del 1999.

domenica 9 dicembre 2007

Scuola   La decisione assunta in sede di verifica tecnica dell'emendamento è molto grave. Ora la soluzione di una pesante discriminazione retributiva, che penalizza i lavoratori provenienti dagli Enti Locali, è possibile solo con l'inserimento di una apposita norma nel maxiemendamento in corso di definizione.
08/12/2007

ATA ex Enti Locali: gli Uffici della Camera dichiarano inammissibile l'emendamento proposto dal relatore

Nel pomeriggio di venerdì 7 dicembre gli Uffici della Camera dei Deputati hanno respinto l'emendamento predisposto dal relatore per la Finanziaria 2008, l'on. Ventura componente della Commissione Bilancio, perché giudicato non congruente con i temi del DdL sulla Finanziaria 2008.
Quindi, gli Uffici tecnici non hanno sollevato ragioni di copertura, a fronte della soluzione individuata che intendeva affidare al contratto, con uno specifico stanziamento aggiuntivo, l'inquadramento del personale transitato secondo l'effettiva anzianità di servizio maturata.

La presentazione di un emendamento da parte del relatore rappresenta l'atto politicamente più rilevante per affrontare un problema, il più significativo dal punto di vista dell'iniziativa possibile in una situazione nella quale, per altro, il testo della Finanziaria ha ricevuto oltre cinquemila emendamenti.
Si era giunti a questo risultato grazie all'ampia mobilitazione unitaria messa in campo in questi giorni a sostegno delle buone ragioni dei lavoratori ATA trasferiti dagli Enti Locali (al riguardo ricordiamo la manifestazione nazionale del 29 novembre scorso promossa da FLC Cgil, Cisl scuola e Uil scuola) e grazie ad un continuo lavoro di relazione con i parlamentari, che ha visto la FLC particolarmente e costantemente impegnata.

Sull'intera questione abbiamo rilevato una forte sensibilità ed un impegno attento da parte dei gruppi e di diversi parlamentari. Impossibile darne conto riportando un elenco esaustivo e troppo forte il rischio di omettere disponibilità rilevanti.

Il Presidente della Camera, on. Fausto Bertinotti, è intervenuto formalmente in più occasione durante i lavori parlamentari ribadendo la necessità che la Camera affrontasse e risolvesse la questione.
A fronte di questo forte impegno dei parlamentari al momento della verifica preliminare, che precede l'esame formale degli emendamenti in Commissione Bilancio, i servizi tecnici della Camera hanno respinto l'emendamento sollevando eccezioni di congruità con il testo della Finanziaria.

Una decisione grave ed inaspettata, fortemente discrezionale, che ora rende impossibile la riproposizione dell'emendamento in quanto tale in sede di Commissione Bilancio.

A questo punto rimane un'unica possibilità che riguarda il Consiglio dei Ministri.
E' noto, infatti, che con tutta probabilità, per rispettare i tempi definiti relativamente alla discussione ed approvazione definitiva della Finanziaria 2008 per evitare l'esercizio provvisorio, il Governo presenterà uno o più "maxiemendamenti" sui quali verrà posta la fiducia e il cui testo verrà predisposto dal Consiglio dei Ministri, che ci risulta stia già ipotizzando un articolato.

L'iniziativa sindacale, pur in una situazione resa oggettivamente più difficile, prosegue anche in queste ore.

Roma, 8 dicembre 2007

lunedì 3 dicembre 2007

LETTERA APERTA

SPETT.LE CISL SCUOLA
ROMA

SPETT.LE CGIL SCUOLA
ROMA

SPETT.LE UIL SCUOLA
ROMA

SPETT.LE SEGRETARIO GENERALE CISL
ROMA

SPETT.LE SEGRETARIO GENERALE CGIL
ROMA

SPETT.LE SEGRETARIO GENERALE UIL
ROMA

E, p.c. SPETT.LE CISL SCUOLA
NOVARA

Eravamo a Roma il 29 novembre scorso, dopo 10 ore di treno.

Siamo stati sotto la pioggia per più di 5 ore. Abbiamo visto l'On. Licausi, gli abbiamo parlato ed abbiamo letto il suo foglietto con la proposta dell'Emendamento che risolveva tutti i disguidi perché parlava di ATA ed ITP e non aveva le parole: "con decorrenza dal 1° gennaio 2008".

Abbiamo ascoltato alla fine direttamente da uno di Voi che si era raggiunto l'accordo risolutivo e da una di Voi (forse Annamaria Santoro della FLC CGIL) che finalmente il Sindacato era riuscito a risolvere il problema tutelando così tutti i lavoratori!

Abbiamo ora letto i Vs. comunicati con il testo dell'Emendamento da inserire nelle Legge Finanziaria all'art. 94 comma 5 bis.

Siamo esterrefatti! Forse siamo poco politici per capire! Ma perché:

· Gli ITP non sono citati come per altro nel '218' (solo che sembra che questo non li salverà dall'essere accumunati con gli ATA nella condanna della Corte di Cassazione!) Devono aspettarsi l'ennesima sperequazione?!
· Il periodo dal 2000 al 2008 non viene sanato ed il comma 218 resterebbe valido fino all'approvazione della Finanziaria? Succederà che, tra coloro che non hanno avuto la sentenza favorevole passata in giudicata, chi tra il 2000 e il 01/01/2008:
· È andato in pensione senza aver preso i soldi non ne ha più diritto?
· È andato in pensione avendoli presi dovrà restituirli?
· Ha avuto la sentenza della Corte di Cassazione in questi in questi ultimi mesi, dopo la sentenza della Corte Costituzionale, probabilmente sfavorevole per colpa del '218' sarà sperequato da chi la sentenza non l'ha ancora avuto (e non l'avrà più!)?

Ora, per quanto ci è parso di capire tra i presenti nessuno pretende gli arretrati domani mattina, ma nessuno può accettare di non essere trattato come i colleghi che hanno già avuto il riconoscimento pieno dell'anzianità maturata.

Un'ultima impressione avuta dai discorsi e dalle notizie scambiate è che probabilmente a dover essere inquadrati correttamente ed a sentire l'esigenza siamo rimasti in pochi. Tanti dovrebbero restituire gli emolumenti ricevuti! Lo Stato ciòè non dovrebbe procedere a rilevanti esborsi. Infatti siamo passati in 80.000 ma abbiamo firmato in 10.000 e tanti lo hanno fatto per non restituire quello che stanno già prendendo.

Vale la pena continuare a presentare soluzioni non risolutive!?!

Si allega, l'emendamento che è stato pubblicizzato durante la manifestazione,che corrisponde a quanto comunicato alla fine della Manifestazione e che risolverebbe tutti i problemi!! E sul quale concordiamo.
Peccato che quello ufficiale sia completamente diverso!!!

Arona, 03.12.2007


EX E.E.L.L in servizio presso il
Liceo Scientifico Statale "E. Fermi"
di Arona

Zonca Renato

Rossi Paolo

Giovanna Francesca Cioffi

Antonio Cioffi

Luciana Molinari
Luigina Cioffi (in quiescenza dal 01.09.2005)

TESTO EMENDAMENTO
" Art. 19 –bis ( Personale A.T.A )
Il comma 218 dell'articolo 1 della Legge 23 Dicembre 2005, n. 266 è abrogato.
Al personale di ruolo di cui ai commi 1,2 e 3 dell'articolo 8 della Legge 3 maggio 1999, n.124, trasferito nei ruoli statali del personale amministrativo tecnico e ausiliario ( ATA.) e nei ruoli statali degli insegnanti tecnico pratici ( ITP), viene riconosciuta ai fini giuridici ed economici l'anzianità maturata presso l'ente locale di provenienza secondo quanto gia' disposto dal medesimo articolo 8, comma 2, ultimo periodo della legge 124 del 1999.
Conseguentemente ai fini della copertura stimata per l'anno 2007 in 100 milioni di euro, al comma 2 dell'art. 36 sostituire le parore " 140 milioni di euro " con le seguenti " 50 milioni di euro "